Giuseppe Maria Mitelli (Bologna 1634-1718) fu un prolifico artista del periodo barocco. È noto soprattutto per le sue numerose incisioni di opere religiose, immagini satiriche e moraliste, scene di vita quotidiana, un “Alfabeto dei Sogni”, varie creazioni bizzarre e numerosi giochi da tavolo. Tra i tanti passatempi ideati da Mitelli c’è una particolare interpretazione del TAROCCHINO BOLOGNESE, un gioco con 62 carte praticato a Bologna fin dalla metà del Quattrocento. In questo resoconto storico e artistico emerge l’ affascinante figura di un uomo ironico e gaudente, dotato di solidi principi etici. Si parla di altri personaggi interessanti legati al Tarocchino bolognese: il principe Fibbia, leggendario inventore dei Tarocchi, il canonico Montieri, fatto incarcerare dal cardinale Ruffo a causa dei Tarocchi geografici… e tanto altro. CHI HA GIÀ IL TAROCCHINO DI MITELLI (di qualsiasi editore) DEVE LEGGERE QUESTO LIBRO. Un lungo capitolo è interamente dedicato alla CARTOMANZIA tipica di Bologna applicata al Tarocchino di Mitelli. DIMENSIONI: 106 x 157 mm. 114 PAGINE con 53 + 62 ILLUSTRAZIONI A COLORI.
Peso | 0.250 kg |
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